Nel corso del mese di dicembre 2018, Italian Way è stata incaricata da ASSOMAC, ITA (Italia Trade Agency) e CLE (Council of Leather Export) di prendere atto dello status quo dell’offerta e organizzazione distributiva dei distretti calzaturieri indiani e suggerire le possibili innovazioni marketing/distributive per l’industria calzaturiera cercando di stimolare rapporti di business sinergici fra il settore calzaturiero italiano (detentore di stile, know-how marketing, esperienza distributiva) e il settore calzaturiero indiano (dotato di grandi potenzialità in termini produttivi).
L’India è il secondo paese al mondo (dopo la Cina) sia per produzione che per consumo di paia di calzature (oltre 2 miliardi l’anno).
La quota export è ancora molto bassa e pari a circa il 10% delle paia prodotte (contro il 77% del sistema calzaturiero cinese).
Il prezzo medio export è di 13 dollari (contro i 4 dollari della Cina e i 51 dollari dell’Italia)
Il consumo annuo di calzature pro-capite è di 1,5 paia (contro i 3,0 paia/anno dei consumatori italiani).
La missione è stata promossa nell’ambito dei rapporti di collaborazione con CLE Indiano attraverso le sedi CLE di Kanpur e Agra nello stato dell’Uttar Pradesh.
L’Uttar Pradesh è la zona produttiva principale del paese: la zona di Kanpur (fortemente vocata anche alla conceria) è caratterizzata da produzioni più basiche e da calzature di sicurezza, mentre la zona di Agra è caratterizzata da produzioni prevalentemente “make to order” per importanti retailer internazionali.
La missione ha permesso di raccogliere opportunità ed esigenze degli imprenditori locali e di poter verificare dal vivo lo stato dell’arte in termini produttivi, commerciali e marketing.
Fra Kanpur ed Agra, sono state visitate una decina di aziende e nei due seminari hanno partecipato circa 20 uditori a location.
Sia nelle visite alle fabbriche che nei colloqui “one to one” a fine seminario si è cercato di comprendere:
-categorie merceologiche
-mercati di riferimento
-posizionamento di prezzo per tipologia di prodotto
-azioni di marketing
-lotti minimi di produzione
-tempi di consegna
Durante gli incontri abbiamo cercato di divulgare alcune informazioni generali in merito alle recenti evoluzioni tecnologiche per l’ambito macchine e del know-how di stile e di marketing.
Gli imprenditori incontrati hanno manifestato due esigenze principali:
-aumentare la produttività e rendere più snella l’attività di modelleria
-avviare progetti di marchi propri per i mercati esteri.
Gli indiani hanno molto rispetto per il know-how italiano sia in termini tecnologici sia in termini stilistici sia in termini di branding.
Si ritiene interessante dare seguito a questa missione con ulteriori progetti di diffusione del nostro know-how sia a livello produttivo che di marketing.