Nell’immaginario collettivo si tende ad associare al concetto di Made in Italy prevalentemente i settori Moda, Design e Food; questi settori, alfieri dell’italianità del mondo grazie anche al loro forte impatto emotivo, in realtà sono affiancati, e superati per i valori di export, dal quarto pilastro del saper fare italiano: la meccanica strumentale (macro settore che unisce i comparti macchinari, impianti, macchine utensili e mezzi di trasporto).
L’export della meccanica strumentale vale ca. 82.5 miliardi di Euro (moda 40, Food 32, Design 20) e ci permette di essere i quinti esportatori a livello mondiale (dopo Cina, Germania, USA e Giappone). All’interno di questo macro settore Italian Way ha maturato competenze ed esperienze nel comparto delle macchine utensili, che rappresentano una delle anime più dinamiche e importanti dell’industria.
Nei nostri progetti di affiancamento di player virtuosi del comparto abbiamo avuto modo di apprezzare la grande capacità di innovazione delle imprese italiane che, pur competendo spesso con competitor stranieri di dimensioni estremamente maggiori, riescono a compensare una minore potenza finanziaria con una grande ingegnosità che permette di fornire soluzioni tecnologiche di assoluto valore ma con una maggiore velocità di risposta e con un alto livello di customizzazione.
In particolare, lavorando a fianco ai team di sviluppo prodotto abbiamo avuto modo di apprezzare quelle caratteristiche di intuito e visione che hanno fatto grande il Made in Italy nel modo.
I progetti nuovi, che sono sempre animati da un forte pragmatismo realizzativo, sono veri e propri esempi di brainstorming in cui tutte le anime dell’azienda sono portate a dare un loro contributo e in cui, spesso, i limiti di tempo e di costo vengono superati attraverso una fortissima abnegazione al lavoro.
Se la parte dell’innovazione è quella che riesce più naturale all’interno delle aziende della meccanica italiana, le aree in cui spesso si registrano le maggiori difficoltà sono quelle marketing, commerciale e service (installazione, assistenza, ricambistica).
In questi ambiti, purtroppo si sconta la difficoltà tutta italiana di pianificare, coordinare, razionalizzare l’offerta commerciale e dare seguito ai progetti.
Il caso aziendale che presentiamo è riuscito, anche grazie al nostro contributo, in pochi anni a diversificare il proprio business su nuovi mercati industriali e geografici ed ottenere crescite molto importanti sia in termini di fatturato che di redditività.
Il “lampo di genio imprenditoriale” è stata la consapevolezza di poter traslare la tecnologia “core” (taglio automatico della pelle) su altre applicazioni industriali in grande crescita (packaging, finissaggio stampa digitale, lavorazioni tecniche); in tal modo non solo si è allargato il mercato su nuove industrie ma si è anche ampliato il mercato geografico (prima concentrato su logiche distrettuali in Italia e Sud America).
Fondamentale è stata l’organizzazione dell’azienda per “divisioni” all’interno delle quali si sono costruiti nuovi team focalizzati esclusivamente su determinate piattaforme tecnologiche e su specifici settori potenziali strutturando in modo completamente autonomo l’offerta di prodotto, la comunicazione, la vendita e il service.
La difficoltà iniziale non è stata tanto nel catturare interesse sulle soluzioni tecnologiche presentate (l’azienda ha brevetti e soluzioni assolutamente d’avanguardia a livello mondiale) quanto organizzare un network commerciale in grado non solo di vendere ma anche di garantire un adeguato servizio di post-vendita; in questo ambito si è proceduto per gradi, sviluppando un mercato alla volta e testando una pluralità di operatori commerciali fino a non avere la garanzia di aver trovato veri e propri partner con i quali costruire solide basi per la crescita. In una seconda fase, sui mercati più strategici, sono state avviate vere e proprie joint venture.
In conclusione, gli elementi di successo di questo campione “nascosto” del Made in Italy sono state la focalizzazione delle persone su un progetto, la determinazione nell’affrontare i mercati e la capacità di riuscire a costruire reti distributive capaci di coprire tutte le fasi di pre-vendita, vendita e post-vendita.
Italian Way collabora ancora con questa realtà con profitto e grande intesa sulla strada ancora da percorrere per arrivare a sempre nuovi successi.